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Debiti annullati e ripristino posizione contributiva

Gli iscritti alle gestioni previdenziali Inps per artigiani, commercianti, coltivatori diretti e alla gestione separata, che si sono visti annullare in automatico i debiti contributivi con le operazioni “saldo e stralcio”, ma vogliono ora versare quanto dovuto per ripristinare la loro posizione previdenziale, devono presentare domanda entro il 10 novembre all’istituto di previdenza seguendo le istruzioni contenute nella circolare 86/2023 e quindi versare entro il 31 dicembre quanto verrà calcolato e comunicato dall’Inps.

La circolare è conseguenza di quanto previsto dall’articolo 23-bis del Dl 48/2023, con cui si è trovata una soluzione per rimediare a un “effetto collaterale” delle operazioni di saldo e stralcio dei debiti fino a mille euro disposte dal decreto legge 199/2018 e dalla legge 197/2022. Infatti l’annullamento dei debiti contributivi ha comportato una riduzione della posizione contributiva degli iscritti alle gestioni Inps artigiani, commercianti, autonomi agricoli e dei committenti e professionisti della gestione separata, in quanto esclusi dall’applicazione del principio di automaticità delle prestazioni.

Gli interessati ad annullare il saldo e stralcio e a ripristinare la posizione contributiva devono inviare domanda all’Inps tramite il cassetto previdenziale o Pec. Una volta che l’istituto avrà accettato la richiesta e calcolato e comunicato l’importo dovuto, questo dovrà essere versato entro il 31 dicembre 2023.