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Sostituzione dei premi di risultato con misure di Welfare

L’Inps, con circolare 31 maggio 2023, n. 49, affronta il tema connesso alla possibilità di tramutare spettanze a titolo di premio di risultato in misure di welfare aziendale.

In questo senso, la circolare citata opera una ricognizione di massima circa la produzione normativa, e l’evoluzione registrata nell’approccio del legislatore, in tema di trattamento delle somme rientranti nella platea definita dall’art. 51 del TUIR.

Tale ricostruzione storica giunge sino all’art. 40 del D.L. 48/2023 il quale contiene l’estensione della soglia di esenzione per il solo anno 2023 a 3.000,00 € nei confronti dei lavoratori dipendenti con figli a carico secondo quanto previsto dall’art. 12, comma 2, TUIR.

Altro aspetto trattato dalla circolare Inps n. 49/2023 è quello inerente alla modalità di corresponsione dei benefit mediante titoli di legittimazione, sotto forma di formato cartaceo, elettronico, ed in ogni caso riportante il valore nominale.

Nel medesimo passaggio la circolare ricorda come tali documenti di legittimazione non possano essere utilizzati da soggetti diversi rispetto al titolare del diritto.

Da ultimo, la citata circolare si conclude con la disamina delle implicazioni connesse alla mutazione dei premi di risultato (nei confronti dei quali è prevista la detassazione), spettanti al raggiungimento di determinati obiettivi, in misure di welfare, così come prevista dall’art. 184 – bis della Legge n. 208/2015.